Avete mai seguito le prove dell’Omnium?
È una di quelle discipline incredibilmente affascinanti se conosci a menadito le regole, altrimenti non capisci una fava di quello che sta succedendo, nonostante le classifiche aggiornate in sovraimpressione e i telecronisti che spiegano in diretta la situazione.
Per correrla ci vuole un cervello finissimo, oltre che muscoli da campione. Soprattutto nelle ultime due prove, quella a eliminazione e la corsa a punti. Bisogna gestirsi, guardarsi intorno, fare calcoli mentali. Tutto questo mentre vai a sessanta all’ora in una pista piena di gente. Senza freni.
Oggi Elia è mancato nella prima prova, quella dello scratch. Ma è venuto fuori alla grande nelle prove in cui la componente resistenza, probabilmente affinata su strada, e quella ‘testa’ sono più importanti.
Dopo l’oro di Rio, un fantastico bronzo per Viviani, che lo ripaga alla grande di una stagione a dir poco travagliata. Sei forte Elia, forte e geniale. Tutto muscoli e tutto cervello.