NON SI PIANGE SUL GATTO SPARATO

Non erano bastati ad Antonio Tiberi vincere un campionato del mondo Juniores a cronometro ed essere uno dei ciclisti italiani più promettenti per meritarsi non dico un titolo, ma quantomeno un trafiletto sui giornali generalisti. Oggi invece, per puro e sacrosanto diritto alla cronaca e al facile click, nessuno e dico nessuno si è risparmiatoContinua a leggere “NON SI PIANGE SUL GATTO SPARATO”

5 SEMPLICI REGOLE PER OTTENERE UN FUORICLASSE ITALIANO

1. Guardare il ciclismo in televisione 2. Appassionare i propri amici a guardare il ciclismo in televisione 3. Lamentarsi con la televisione per la bassa copertura del ciclismo, scrivendo mail e postando sui social 4. Lamentarsi con i quotidiani cartacei e online nazionali per la bassa copertura del ciclismo, scrivendo mail e postando sui socialContinua a leggere “5 SEMPLICI REGOLE PER OTTENERE UN FUORICLASSE ITALIANO”

SALVIAMO I CAMPIONI DALLE NOSTRE ASPETTATIVE

Ci sono dei talenti che esplodono di testa. Di chi è la colpa? Forse è colpa loro: sono talenti senza personalità.Forse è colpa dei giornalisti: la logica dei ‘click’ va oltre il rispetto per la persona.Forse è colpa nostra: abbiamo aspettative troppo alte e preferiamo criticare che elogiare. Un italiano vince una corsa, una gara,Continua a leggere “SALVIAMO I CAMPIONI DALLE NOSTRE ASPETTATIVE”

TUTTO PUÒ SVANIRE IN UN ATTIMO

Cos’è un corridore? Un essere umano costantemente sul ciglio di un burrone. Una preparazione sbagliata, un’auto che ti investe in allenamento, un tampone positivo, una gomma forata, un problema meccanico, un errore tattico, una crisi di fame, una giornata storta, una caduta… Una caduta. Potresti essere al limite in discesa, mentre stai lottando per vincere,Continua a leggere “TUTTO PUÒ SVANIRE IN UN ATTIMO”

IL MOTIVO PER CUI NON C’È UNA SQUADRA ITALIANA WORLD TOUR È MOLTO SEMPLICE

Non è l’imprenditoria che manca e non è neppure colpa della Federazione, ma è una semplice questione di marketing: usare il ciclismo per promuoversi in Italia non conviene. Finchè il ciclista sarà visto dall’opinione pubblica come un fastidioso ostacolo o un esaltato, tutto ciò che ci sarà scritto sulla sua maglietta susciterà sentimenti negativi conContinua a leggere “IL MOTIVO PER CUI NON C’È UNA SQUADRA ITALIANA WORLD TOUR È MOLTO SEMPLICE”

15 MINUTI CHE SPIEGANO UNA SETTIMANA DI NOIA

L’hanno detto tutti, ammetto di averlo pensato anche io:”Perché non attacca nessuno?”. L’ultima settimana del Giro d’Italia si è trascinata stancamente, perdendo qualche protagonista sfinito o malconcio, ma senza la tanto attesa battaglia tra i primi tre: Carapaz, Hindley e Landa. Le medie altissime e le facce stremate spiegavano in parte l’assenza di attacchi coraggiosi,Continua a leggere “15 MINUTI CHE SPIEGANO UNA SETTIMANA DI NOIA”

NIBALI, CICCONE E VDP: TRE ESSENZE DEL CICLISMO CHE MI PIACE

Ieri ero sullo scollinamento del S.Cristina a vedere la tappa del Giro d’Italia. Inutile e banale ribadire quanto sia affascinante seguire la corsa rosa, ma vorrei soffermarmi sui tre passaggi di corridori che mi hanno emozionato di più. VINCENZO NIBALI. Conoscete il proverbio che recita “Con la bava alla bocca”, per indicare la determinazione diContinua a leggere “NIBALI, CICCONE E VDP: TRE ESSENZE DEL CICLISMO CHE MI PIACE”

PINOT, TEUNS, EVENEPOEL E LA SETTIMANA DEI FINALMENTE

Ci sono corridori che finalmente vincono, ma non con lo stesso finalmente. Thibaut Pinot è un grande corridore: tempo presente. Un podio al Tour, tappe vinte nei tre grandi giri, un Lombardia. Uomo sensibile, legato alla natura e alle proprie radici, pareva aver subito più di altri l’impatto del Coronavirus sulla società. Un giorno seiContinua a leggere “PINOT, TEUNS, EVENEPOEL E LA SETTIMANA DEI FINALMENTE”

VDP: SBAGLIANDO SI IMPARA

Lo scorso anno, subito dopo la sua ingenua caduta alle Olimpiadi, scrissi questo articolo su VDP. Tra le altre cose dissi che vinceva solo quando era il più forte (il che per fortuna sua capitava spesso) e che a causa di tattiche impulsive e raffazzonate riusciva a perdere anche quando era il più forte. Ieri,Continua a leggere “VDP: SBAGLIANDO SI IMPARA”

LA PROPOSTA DI FROOME DI ABOLIRE LE BICI DA CRONO È MOLTO INTERESSANTE

Interessante = che suscita interesse e discussione. Non significa che sia corretta. In seguito al clamoroso incidente di Bernal, che ha centrato un camion fermo a 65km/h rischiando la propria vita, il mondo ciclistico si è concentrato su un fattore non molto discusso fino a quel momento: quanto sono sicure le bici da crono e,Continua a leggere “LA PROPOSTA DI FROOME DI ABOLIRE LE BICI DA CRONO È MOLTO INTERESSANTE”

THOMAS PIDCOCK É GIÁ LEGGENDA (E SE MIA NONNA AVEVA LE RUOTE ERA UN CARRETTO)

Eh ma non c’erano Van Aert e Van der Poel. Eh ma un percorso così veloce e secco non è da ciclocross. Eh ma un mondiale negli Stati Uniti. Non scherziamo. All’età di 22 anni, il piccolo e minuto Tommaso Pidocchio aka Thomas Pidcock da Leeds, è già un gigante del ciclismo. Il CICLISMO tuttoContinua a leggere “THOMAS PIDCOCK É GIÁ LEGGENDA (E SE MIA NONNA AVEVA LE RUOTE ERA UN CARRETTO)”

POGAČAR È IL NUMERO 1: IL LOMBARDIA AL CONTRARIO NON MI È PIACIUTO

Tour de France, Liegi Bastogne Liegi e Lombardia nello stesso anno. Come Merckx. Più UAE Tour, Tirreno Adriatico, bronzo olimpico e altre vittorie minori. Competitivo e protagonista in ogni singola gara in cui ha partecipato da febbraio a settembre. Il ciclismo contemporaneo ci ha regalato una fresca ventata di campioni del calibro di Roglič, Alaphilippe,Continua a leggere “POGAČAR È IL NUMERO 1: IL LOMBARDIA AL CONTRARIO NON MI È PIACIUTO”

DIVENTARE CAMPIONE A 31 ANNI SI PUÒ: SONNY COLBRELLI [attenzione, contiene polemiche]

Lunedì mattina l’Italia si è risvegliata ‘paese ciclistico’. Mentre cercavo le mie parole migliori per descrivere la straordinaria impresa di Sonny Colbrelli, mi è bastata una rapida carrellata su siti e social per scoprire che non sarei riuscito ad aggiungere qualcosa di nuovo a quanto detto e scritto, anche da chi il ciclismo l’ha sempreContinua a leggere “DIVENTARE CAMPIONE A 31 ANNI SI PUÒ: SONNY COLBRELLI [attenzione, contiene polemiche]”

SE PROPRIO DOVEVA ESSERE UN FRANCESE, CHE FOSSE IL PIÙ FORTE

Non farete alcuna fatica a trovare, nelle cronache della prova in linea del mondiale nelle fiandre, feroci polemiche su tattiche errate da parte dei commissari tecnici di questa e quella nazionale. Ma se alla fine vince il più forte, tutto si calma. E il grande Julien Alaphilippe, domenica, è stato il più forte di tutti.Continua a leggere “SE PROPRIO DOVEVA ESSERE UN FRANCESE, CHE FOSSE IL PIÙ FORTE”

FILIPPO GANNA È ANCORA CAMPIONE DEL MONDO, CASSANI DICE COSE STRANE

Nell’estate di grazia dello sport italiano, l’oro di Filippo Ganna al mondiale a cronometro sembra probabilmente il più scontato. Ma mica tanto. Parto da una strana dichiarazione rilasciata dal commissario tecnico della nazionale Davide Cassani un paio di giorni fa: “Abbiamo deciso di sacrificare l’europeo per puntare al mondiale”. Praticamente sostiene che era tutto studiatoContinua a leggere “FILIPPO GANNA È ANCORA CAMPIONE DEL MONDO, CASSANI DICE COSE STRANE”

FABIO ARU: IL CORRIDORE MISTERIOSO

Quando si parla di Fabio Aru è difficile non scivolare in banalità. Corridore popolare, iconico e seguitissimo, ha per molti anni dato da mangiare ai migliori e ai peggiori giornalisti, sia quando vinceva e soprattutto quando perdeva. Chi si è affacciato ultimamente al mondo del ciclismo ha potuto vedere solo il declino della sua carriera,Continua a leggere “FABIO ARU: IL CORRIDORE MISTERIOSO”

17° TAPPA VUELTA ESPAÑA: OGGI MI ASPETTAVO BERNAL E LUI NON MI HA DELUSO. ROGLIC È FANTASTICO

17° tappa della Vuelta, una delle più dure, una delle più belle. Fino a questo punto, ed è già tardi, i corridori hanno quasi scherzato. In maglia roja c’è tal Eiking, vichingo della Intermarché-Wanty-Gobert, che ancora vive di rendita per una fuga bidone nella prima settimana, ma anche grazie a buone gambe forse sottovalutate. RogličContinua a leggere “17° TAPPA VUELTA ESPAÑA: OGGI MI ASPETTAVO BERNAL E LUI NON MI HA DELUSO. ROGLIC È FANTASTICO”

IL SALTO NEL BUIO DI REMCO EVENEPOEL

È passato un anno esatto e mi è capitato di tornare, in bicicletta, nell’esatto punto in cui Remco Evenepoel cadde durante il Lombardia 2020. A tutti i ciclisti è capitato, almeno una volta nella vita, di cadere. Cadere è sempre brutto, ma ci sono cadute e cadute. Ci sono quelle che lasciano segni sul corpoContinua a leggere “IL SALTO NEL BUIO DI REMCO EVENEPOEL”

OMNIUM: UNA CORSA TUTTO MUSCOLI E TUTTO CERVELLO. ED ELIA VIVIANI LI HA ENTRAMBI

Avete mai seguito le prove dell’Omnium? È una di quelle discipline incredibilmente affascinanti se conosci a menadito le regole, altrimenti non capisci una fava di quello che sta succedendo, nonostante le classifiche aggiornate in sovraimpressione e i telecronisti che spiegano in diretta la situazione. Per correrla ci vuole un cervello finissimo, oltre che muscoli daContinua a leggere “OMNIUM: UNA CORSA TUTTO MUSCOLI E TUTTO CERVELLO. ED ELIA VIVIANI LI HA ENTRAMBI”

LA SCENEGGIATURA DELL’ORO OLIMPICO DELL’INSEGUIMENTO A SQUADRE AVREBBE POTUTO SCRIVERLA ALFRED HITCHOCK.

La parte dei cattivi, non ce ne vogliano, è dei danesi. Forti, anzi fortissimi, campioni del mondo, ma che approdano in finale dopo una semifinale assurda, in cui persino gli inglesi ne escono simpatici; perché derubati, regolamento alla mano, di una finale che comunque non avrebbero meritato. Molti di noi avrebbero preferito affrontare gli inglesi,Continua a leggere “LA SCENEGGIATURA DELL’ORO OLIMPICO DELL’INSEGUIMENTO A SQUADRE AVREBBE POTUTO SCRIVERLA ALFRED HITCHOCK.”