TOBIAS FOSS SI È RITIRATO SENZA MOTIVO DA UNA CORSA CHE AVREBBE POTUTO VINCERE

Mentre il mondo discute sul ruolo dello sport nel l’insegnamento dell’etica alle generazioni presenti e future, una delle squadre di ciclismo più forti, ricche e influenti, l’olandese Jumbo Visma di Vingegaard, Roglic e Van Aert, ne combina un’altra delle sue. Ieri si è corsa la tappa regina del Giro di Romandia, una delle corse diContinua a leggere “TOBIAS FOSS SI È RITIRATO SENZA MOTIVO DA UNA CORSA CHE AVREBBE POTUTO VINCERE”

IO NON MI DIVERTO

La Freccia Vallone è una delle mie corse preferite, nonostante dal punto di vista strettamente sportivo sia una lunghissima preparazione a una volata a ranghi compatti sulla rampa del garage. Eppure oggi l’ho seguita distrattamente, di sfuggita, perché sapevo come sarebbe andata a finire. Mancavano all’appello gli unici che avrebbero potuto pensare di impensierire Pogacar:Continua a leggere “IO NON MI DIVERTO”

QUESTI SONO I CICLISTI

La mia #GravelDelDuca è purtroppo durata solo 7km. Un errore banalissimo: non ho infilato bene la mantellina nella tasca, è caduta e si è infilata nella ruota posteriore. La cerniera è rimasta incastrata tra terreno e copertone e quest’ultimo si è aperto. Peccato perché ci tenevo molto a conoscere queste strade bianche e l’atmosfera alContinua a leggere “QUESTI SONO I CICLISTI”

COME DEI MARZIANI SULLA TERRA

In un articolo di qualche mese fa ho già esposto la mia opinione riguardo il Biketoschool, ovvero la sana vecchia abitudine di raggiungere le scuole in bicicletta: i più piccoli accompagnati dai genitori e i più grandi (ma non poi così grandi) da soli. Il plesso scolastico frequentato da Giulia, la mia figlia maggiore diContinua a leggere “COME DEI MARZIANI SULLA TERRA”

NON SI PIANGE SUL GATTO SPARATO

Non erano bastati ad Antonio Tiberi vincere un campionato del mondo Juniores a cronometro ed essere uno dei ciclisti italiani più promettenti per meritarsi non dico un titolo, ma quantomeno un trafiletto sui giornali generalisti. Oggi invece, per puro e sacrosanto diritto alla cronaca e al facile click, nessuno e dico nessuno si è risparmiatoContinua a leggere “NON SI PIANGE SUL GATTO SPARATO”

NON È VERO CHE NON PUOI FARE BIKETOWORK

Quando chiedo ai miei colleghi perché non vanno al lavoro in bici rispondono subito ‘NON POSSO’ con tempi di reazione degni di Usain Bolt. Credo che la risposta sia frettolosa e preconcetta. Andare in bici al lavoro, ma anche a scuola o in piazza a prendere il pane non fa più parte della nostra formaContinua a leggere “NON È VERO CHE NON PUOI FARE BIKETOWORK”

FINALMENTE UN RAGGIO DI SOLE

Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce.E fa più rumore un ciclista che muore di uno che nasce. Qualche lettore me l’ha detto, mi sto occupando troppo di disgrazie e di sicurezza e troppo poco della magia della bicicletta. Fortunatamente arriva a salvarmi una bellissima notizia che vede protagoniste dueContinua a leggere “FINALMENTE UN RAGGIO DI SOLE”

UNA PALLOTTOLA POTETE ANCHE PRENDERVELA

Questa frase non è stata rivolta a un coraggioso giornalista di guerra avvicinatosi al fronte per scattare l’immagine migliore e neppure a ignari turisti che passeggiavano ingenuamente in un malfamato quartiere dove impazzava una faida tra bande rivali. L’hanno detta a me, mio fratello e due signore mentre percorrevamo, sabato mattina, un sentiero che daContinua a leggere “UNA PALLOTTOLA POTETE ANCHE PRENDERVELA”

NON TI AVEVO VISTO

Provo ormai una spiccata tenerezza nei confronti dell’esigua minoranza di automobilisti che dopo averti quasi ucciso ti chiedono scusa. Il benevolo sentimento svanisce all’adduzione della giustificazione: “Non ti avevo visto”. Ecco, appunto. Considerando che le corsie sono larghe tra i 2.80m e i 4m e che il campo visivo umano normale è di oltre 200°Continua a leggere “NON TI AVEVO VISTO”

5 SEMPLICI REGOLE PER OTTENERE UN FUORICLASSE ITALIANO

1. Guardare il ciclismo in televisione 2. Appassionare i propri amici a guardare il ciclismo in televisione 3. Lamentarsi con la televisione per la bassa copertura del ciclismo, scrivendo mail e postando sui social 4. Lamentarsi con i quotidiani cartacei e online nazionali per la bassa copertura del ciclismo, scrivendo mail e postando sui socialContinua a leggere “5 SEMPLICI REGOLE PER OTTENERE UN FUORICLASSE ITALIANO”

AVETE VINTO VOI, MA NON CHIAMIAMOLI INCIDENTI

Automobilisti, avete vinto. Ce l’avete fatta, mi ritiro da questa guerra impari che combatto da troppi anni e alla quale sono miracolosamente sopravvissuto illeso. Aggiungerò, anzi ho già aggiunto, la mia auto alle vostre che raggiungono il posto di lavoro e ho ridimensionato a poche eccezioni in sicurezza le mie uscite in bici su strada.Continua a leggere “AVETE VINTO VOI, MA NON CHIAMIAMOLI INCIDENTI”

SCARPONI, REBELLIN E I 900 IN MEZZO

Mentre son qui, sconvolto, a interiorizzare la notizia della morte di Rebellin, realizzo che non mi sentivo così dai tempi in cui appresi di quella di Scarponi. Ma tra Scarponi e Rebellin galleggiano 900 nomi, ai più sconosciuti, di ciclisti come me che non ci sono più perchè investiti sulle strade italiane. Uno ogni 32Continua a leggere “SCARPONI, REBELLIN E I 900 IN MEZZO”

SALVIAMO I CAMPIONI DALLE NOSTRE ASPETTATIVE

Ci sono dei talenti che esplodono di testa. Di chi è la colpa? Forse è colpa loro: sono talenti senza personalità.Forse è colpa dei giornalisti: la logica dei ‘click’ va oltre il rispetto per la persona.Forse è colpa nostra: abbiamo aspettative troppo alte e preferiamo criticare che elogiare. Un italiano vince una corsa, una gara,Continua a leggere “SALVIAMO I CAMPIONI DALLE NOSTRE ASPETTATIVE”

TUTTO PUÒ SVANIRE IN UN ATTIMO

Cos’è un corridore? Un essere umano costantemente sul ciglio di un burrone. Una preparazione sbagliata, un’auto che ti investe in allenamento, un tampone positivo, una gomma forata, un problema meccanico, un errore tattico, una crisi di fame, una giornata storta, una caduta… Una caduta. Potresti essere al limite in discesa, mentre stai lottando per vincere,Continua a leggere “TUTTO PUÒ SVANIRE IN UN ATTIMO”

IL MOTIVO PER CUI NON C’È UNA SQUADRA ITALIANA WORLD TOUR È MOLTO SEMPLICE

Non è l’imprenditoria che manca e non è neppure colpa della Federazione, ma è una semplice questione di marketing: usare il ciclismo per promuoversi in Italia non conviene. Finchè il ciclista sarà visto dall’opinione pubblica come un fastidioso ostacolo o un esaltato, tutto ciò che ci sarà scritto sulla sua maglietta susciterà sentimenti negativi conContinua a leggere “IL MOTIVO PER CUI NON C’È UNA SQUADRA ITALIANA WORLD TOUR È MOLTO SEMPLICE”

15 MINUTI CHE SPIEGANO UNA SETTIMANA DI NOIA

L’hanno detto tutti, ammetto di averlo pensato anche io:”Perché non attacca nessuno?”. L’ultima settimana del Giro d’Italia si è trascinata stancamente, perdendo qualche protagonista sfinito o malconcio, ma senza la tanto attesa battaglia tra i primi tre: Carapaz, Hindley e Landa. Le medie altissime e le facce stremate spiegavano in parte l’assenza di attacchi coraggiosi,Continua a leggere “15 MINUTI CHE SPIEGANO UNA SETTIMANA DI NOIA”

NIBALI, CICCONE E VDP: TRE ESSENZE DEL CICLISMO CHE MI PIACE

Ieri ero sullo scollinamento del S.Cristina a vedere la tappa del Giro d’Italia. Inutile e banale ribadire quanto sia affascinante seguire la corsa rosa, ma vorrei soffermarmi sui tre passaggi di corridori che mi hanno emozionato di più. VINCENZO NIBALI. Conoscete il proverbio che recita “Con la bava alla bocca”, per indicare la determinazione diContinua a leggere “NIBALI, CICCONE E VDP: TRE ESSENZE DEL CICLISMO CHE MI PIACE”

PINOT, TEUNS, EVENEPOEL E LA SETTIMANA DEI FINALMENTE

Ci sono corridori che finalmente vincono, ma non con lo stesso finalmente. Thibaut Pinot è un grande corridore: tempo presente. Un podio al Tour, tappe vinte nei tre grandi giri, un Lombardia. Uomo sensibile, legato alla natura e alle proprie radici, pareva aver subito più di altri l’impatto del Coronavirus sulla società. Un giorno seiContinua a leggere “PINOT, TEUNS, EVENEPOEL E LA SETTIMANA DEI FINALMENTE”

VDP: SBAGLIANDO SI IMPARA

Lo scorso anno, subito dopo la sua ingenua caduta alle Olimpiadi, scrissi questo articolo su VDP. Tra le altre cose dissi che vinceva solo quando era il più forte (il che per fortuna sua capitava spesso) e che a causa di tattiche impulsive e raffazzonate riusciva a perdere anche quando era il più forte. Ieri,Continua a leggere “VDP: SBAGLIANDO SI IMPARA”

RUBARE LA BICICLETTA A UN BAMBINO

Sono ingenuo, lo so, ma credevo, almeno fino a ieri, che persino i ladri di biciclette avessero un codice. Io lego sempre la mia bicicletta ovunque la parcheggi, ma quando sono in giro con mia figlia ed entriamo in qualche locale generalmente appoggiamo la bicicletta a qualche muro e basta. “Chi vuoi che rubi laContinua a leggere “RUBARE LA BICICLETTA A UN BAMBINO”