La Freccia Vallone è una delle mie corse preferite, nonostante dal punto di vista strettamente sportivo sia una lunghissima preparazione a una volata a ranghi compatti sulla rampa del garage. Eppure oggi l’ho seguita distrattamente, di sfuggita, perché sapevo come sarebbe andata a finire. Mancavano all’appello gli unici che avrebbero potuto pensare di impensierire Pogacar:Continua a leggere “IO NON MI DIVERTO”
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VDP: SBAGLIANDO SI IMPARA
Lo scorso anno, subito dopo la sua ingenua caduta alle Olimpiadi, scrissi questo articolo su VDP. Tra le altre cose dissi che vinceva solo quando era il più forte (il che per fortuna sua capitava spesso) e che a causa di tattiche impulsive e raffazzonate riusciva a perdere anche quando era il più forte. Ieri,Continua a leggere “VDP: SBAGLIANDO SI IMPARA”
SE TADDEO VINCE (ANCHE) LA SANREMO È FINITA
Tadej Pogačar è forte, è il più forte, è troppo forte. Secondo Eddy Merckx è semplicemente il nuovo Merckx. Il problema è che le sue vittorie vanno oltre lo spettacolo. Quando parte, non lo prendono più. Può aspettare una volata a ranghi ristretti e vincere come alla Liegi; può attaccare sull’ultima salita, come sul CarpegnaContinua a leggere “SE TADDEO VINCE (ANCHE) LA SANREMO È FINITA”
POGAČAR È IL NUMERO 1: IL LOMBARDIA AL CONTRARIO NON MI È PIACIUTO
Tour de France, Liegi Bastogne Liegi e Lombardia nello stesso anno. Come Merckx. Più UAE Tour, Tirreno Adriatico, bronzo olimpico e altre vittorie minori. Competitivo e protagonista in ogni singola gara in cui ha partecipato da febbraio a settembre. Il ciclismo contemporaneo ci ha regalato una fresca ventata di campioni del calibro di Roglič, Alaphilippe,Continua a leggere “POGAČAR È IL NUMERO 1: IL LOMBARDIA AL CONTRARIO NON MI È PIACIUTO”
TOKYO 2020: RICHARD CARAPAZ HA VINTO LE OLIMPIADI. L’ITALIA NON POTEVA FARE MOLTO DI PIÙ MA È DA RIVEDERE. I PREPARATORI ATLETICI DOVRANNO DARE QUALCHE SPIEGAZIONE AI PROPRI CAPI.
Allora, ci sono un sudafricano, uno slovacco, un ceco, un venezuelano e un greco. Sono in Giappone e hanno venti minuti di vantaggio. Sembra l’inizio di una barzelletta, poi vedo Geraint Thomas per terra e capisco che si tratta della realtà. Ho acceso il televisore che mancavano circa 140km al traguardo e la situazione stavaContinua a leggere “TOKYO 2020: RICHARD CARAPAZ HA VINTO LE OLIMPIADI. L’ITALIA NON POTEVA FARE MOLTO DI PIÙ MA È DA RIVEDERE. I PREPARATORI ATLETICI DOVRANNO DARE QUALCHE SPIEGAZIONE AI PROPRI CAPI.”
TADEJ POGAČAR È PURE VELOCE E AVEVA RAGIONE LUI
Già alla Liegi Bastogne Liegi del 2020 qualche dubbio l’avevamo avuto, in quello che fu uno dei finali più strani della storia del ciclismo. Volata a 5, con il campione del mondo Julian Alaphilippe grande favorito, che però ne combinò due in pochi metri: prima ostacolò Pogačar e Hirschi e poi alzò le mani convintoContinua a leggere “TADEJ POGAČAR È PURE VELOCE E AVEVA RAGIONE LUI”
IL MONDIALE DI OLANO DEL 1995 E LA QUARTA TAPPA DELL’ITZULIA 2021
Avete presente i déjà-vu? Non sono sempre sensati, ma ditelo voi al cervello! Guardando la quarta tappa dell’Itzulia, il giro dei Paesi Baschi, ne ho avuto uno molto poco sensato, vista la differenza della posta in palio. La UAE, squadra emiratina con anima italiana, si presenta con Pogačar supercapitano e Brandon McNulty, altro giovane interessantissimo,Continua a leggere “IL MONDIALE DI OLANO DEL 1995 E LA QUARTA TAPPA DELL’ITZULIA 2021”