QUESTI SONO I CICLISTI

La mia #GravelDelDuca è purtroppo durata solo 7km. Un errore banalissimo: non ho infilato bene la mantellina nella tasca, è caduta e si è infilata nella ruota posteriore. La cerniera è rimasta incastrata tra terreno e copertone e quest’ultimo si è aperto. Peccato perché ci tenevo molto a conoscere queste strade bianche e l’atmosfera alContinua a leggere “QUESTI SONO I CICLISTI”

COME DEI MARZIANI SULLA TERRA

In un articolo di qualche mese fa ho già esposto la mia opinione riguardo il Biketoschool, ovvero la sana vecchia abitudine di raggiungere le scuole in bicicletta: i più piccoli accompagnati dai genitori e i più grandi (ma non poi così grandi) da soli. Il plesso scolastico frequentato da Giulia, la mia figlia maggiore diContinua a leggere “COME DEI MARZIANI SULLA TERRA”

NON SI PIANGE SUL GATTO SPARATO

Non erano bastati ad Antonio Tiberi vincere un campionato del mondo Juniores a cronometro ed essere uno dei ciclisti italiani più promettenti per meritarsi non dico un titolo, ma quantomeno un trafiletto sui giornali generalisti. Oggi invece, per puro e sacrosanto diritto alla cronaca e al facile click, nessuno e dico nessuno si è risparmiatoContinua a leggere “NON SI PIANGE SUL GATTO SPARATO”

NON È VERO CHE NON PUOI FARE BIKETOWORK

Quando chiedo ai miei colleghi perché non vanno al lavoro in bici rispondono subito ‘NON POSSO’ con tempi di reazione degni di Usain Bolt. Credo che la risposta sia frettolosa e preconcetta. Andare in bici al lavoro, ma anche a scuola o in piazza a prendere il pane non fa più parte della nostra formaContinua a leggere “NON È VERO CHE NON PUOI FARE BIKETOWORK”

FINALMENTE UN RAGGIO DI SOLE

Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce.E fa più rumore un ciclista che muore di uno che nasce. Qualche lettore me l’ha detto, mi sto occupando troppo di disgrazie e di sicurezza e troppo poco della magia della bicicletta. Fortunatamente arriva a salvarmi una bellissima notizia che vede protagoniste dueContinua a leggere “FINALMENTE UN RAGGIO DI SOLE”

UNA PALLOTTOLA POTETE ANCHE PRENDERVELA

Questa frase non è stata rivolta a un coraggioso giornalista di guerra avvicinatosi al fronte per scattare l’immagine migliore e neppure a ignari turisti che passeggiavano ingenuamente in un malfamato quartiere dove impazzava una faida tra bande rivali. L’hanno detta a me, mio fratello e due signore mentre percorrevamo, sabato mattina, un sentiero che daContinua a leggere “UNA PALLOTTOLA POTETE ANCHE PRENDERVELA”

NON TI AVEVO VISTO

Provo ormai una spiccata tenerezza nei confronti dell’esigua minoranza di automobilisti che dopo averti quasi ucciso ti chiedono scusa. Il benevolo sentimento svanisce all’adduzione della giustificazione: “Non ti avevo visto”. Ecco, appunto. Considerando che le corsie sono larghe tra i 2.80m e i 4m e che il campo visivo umano normale è di oltre 200°Continua a leggere “NON TI AVEVO VISTO”

SALVIAMO I CAMPIONI DALLE NOSTRE ASPETTATIVE

Ci sono dei talenti che esplodono di testa. Di chi è la colpa? Forse è colpa loro: sono talenti senza personalità.Forse è colpa dei giornalisti: la logica dei ‘click’ va oltre il rispetto per la persona.Forse è colpa nostra: abbiamo aspettative troppo alte e preferiamo criticare che elogiare. Un italiano vince una corsa, una gara,Continua a leggere “SALVIAMO I CAMPIONI DALLE NOSTRE ASPETTATIVE”

TUTTO PUÒ SVANIRE IN UN ATTIMO

Cos’è un corridore? Un essere umano costantemente sul ciglio di un burrone. Una preparazione sbagliata, un’auto che ti investe in allenamento, un tampone positivo, una gomma forata, un problema meccanico, un errore tattico, una crisi di fame, una giornata storta, una caduta… Una caduta. Potresti essere al limite in discesa, mentre stai lottando per vincere,Continua a leggere “TUTTO PUÒ SVANIRE IN UN ATTIMO”

IL MOTIVO PER CUI NON C’È UNA SQUADRA ITALIANA WORLD TOUR È MOLTO SEMPLICE

Non è l’imprenditoria che manca e non è neppure colpa della Federazione, ma è una semplice questione di marketing: usare il ciclismo per promuoversi in Italia non conviene. Finchè il ciclista sarà visto dall’opinione pubblica come un fastidioso ostacolo o un esaltato, tutto ciò che ci sarà scritto sulla sua maglietta susciterà sentimenti negativi conContinua a leggere “IL MOTIVO PER CUI NON C’È UNA SQUADRA ITALIANA WORLD TOUR È MOLTO SEMPLICE”

PINOT, TEUNS, EVENEPOEL E LA SETTIMANA DEI FINALMENTE

Ci sono corridori che finalmente vincono, ma non con lo stesso finalmente. Thibaut Pinot è un grande corridore: tempo presente. Un podio al Tour, tappe vinte nei tre grandi giri, un Lombardia. Uomo sensibile, legato alla natura e alle proprie radici, pareva aver subito più di altri l’impatto del Coronavirus sulla società. Un giorno seiContinua a leggere “PINOT, TEUNS, EVENEPOEL E LA SETTIMANA DEI FINALMENTE”

RUBARE LA BICICLETTA A UN BAMBINO

Sono ingenuo, lo so, ma credevo, almeno fino a ieri, che persino i ladri di biciclette avessero un codice. Io lego sempre la mia bicicletta ovunque la parcheggi, ma quando sono in giro con mia figlia ed entriamo in qualche locale generalmente appoggiamo la bicicletta a qualche muro e basta. “Chi vuoi che rubi laContinua a leggere “RUBARE LA BICICLETTA A UN BAMBINO”

PRIMA DEL BIKETOWORK CI VORREBBE IL BIKETOSCHOOL

Il #biketowork con cui molti oggi si riempiono la bocca è il figlio naturale del #biketoschool. Se in una scuola con 300 bambini ci sono solo due biciclette nelle rastrelliere (una è quella di mia figlia) è inutile continuare a parlare di sostenibilità, risparmio, ambiente, salute. Stiamo insegnando ai nostri figli che l’automobile è l’unicoContinua a leggere “PRIMA DEL BIKETOWORK CI VORREBBE IL BIKETOSCHOOL”

IN BICI GLI ERRORI SI PAGANO

In quinta elementare andavo, ai tempi era perfettamente normale, a scuola in bicicletta. Il tragitto era breve e banale e ai bambini la routine non piace. Così cercavamo in ogni modo di rendere il percorso più interessante e avventuroso. Scendevamo dal prato invece che dalla strada. Facevamo le gare sulla discesa della piazza. Percorrevamo l’interaContinua a leggere “IN BICI GLI ERRORI SI PAGANO”

COSA È CAMBIATO NELLA COMPONENTISTICA DELLE BICICLETTE NEGLI ULTIMI 30 ANNI?

Chi si aspetta un post tecnico rimarrà deluso. Del resto, non l’ho mai nascosto, io mi reputo preparato sul lato romantico del ciclismo, mentre su quello scientifico e tecnologico resterò sempre un niubbo. Eppure questa storia è del tutto vera e ha a che fare con entrambe le sfere… Correva l’anno 1990 e io superaiContinua a leggere “COSA È CAMBIATO NELLA COMPONENTISTICA DELLE BICICLETTE NEGLI ULTIMI 30 ANNI?”

IL CANE SARÀ ANCHE IL MIGLIOR AMICO DELL’UOMO, MA DI CERTO NON DEL CICLISTA

Inverno. Parecchi irriducibili tengono duro ed escono su strada, qualcuno si è dato a MTB, Gravel o Ciclocross, altri rullano, altri ancora sono all’ingrasso. Io più che altro esco in MTB, fortunato ad essere circondato da boschi. La domanda più frequente di amici e conoscenti è:” Ma non hai paura dei cinghiali?”. E io rispondoContinua a leggere “IL CANE SARÀ ANCHE IL MIGLIOR AMICO DELL’UOMO, MA DI CERTO NON DEL CICLISTA”

NON ERA DA LUF [CICLISTI, NON LASCIAMO SCHIFEZZE PER TERRA!]

Una gran fondo, anche per chi non la prende troppo seriamente, resta pur sempre una gara e durante una gara alcune cose possono andare storte. Poi ci sono delle volte in cui tutto va storto. Brutto tempo, ritardi in partenza, guasti meccanici, forature. Quando succede tutto contemporaneamente, mantenere la calma è difficile. E qualche giornoContinua a leggere “NON ERA DA LUF [CICLISTI, NON LASCIAMO SCHIFEZZE PER TERRA!]”

GF TRE VALLI VARESINE 2021: UNA CORSA DA (NON) DIMENTICARE

Io so benissimo di non essere da Granfondo, però ogni tanto mi faccio fregare. Ma sì, che sarà mai? Una mattinata in provincia di Varese, vicino a casa mia, su un percorso non troppo duro e non troppo lungo. Il buongiorno si è visto dal mattino: pioggia torrenziale. Esco molto presto di casa, è ancoraContinua a leggere “GF TRE VALLI VARESINE 2021: UNA CORSA DA (NON) DIMENTICARE”

GF STRADE BIANCHE 2021: SON GIUNTO AL TRAGUARDO TRE ORE E CINQUE MINUTI DOPO IL PRIMO E SONO FELICE

Nel 2017 provai la medio fondo, circa 70km. Come già raccontato qui, fu una giornata terribile: caddi, andai in crisi e i crampi mi costrinsero a fare tutte le ultime salite a piedi. Giurai a me stesso che sarei tornato, e dopo 4 anni, nonostante l’inesorabile scorrere del tempo (son 41), ci ho riprovato. QuestaContinua a leggere “GF STRADE BIANCHE 2021: SON GIUNTO AL TRAGUARDO TRE ORE E CINQUE MINUTI DOPO IL PRIMO E SONO FELICE”