In un articolo di qualche mese fa ho già esposto la mia opinione riguardo il Biketoschool, ovvero la sana vecchia abitudine di raggiungere le scuole in bicicletta: i più piccoli accompagnati dai genitori e i più grandi (ma non poi così grandi) da soli.
Il plesso scolastico frequentato da Giulia, la mia figlia maggiore di 7 anni, ha centinaia di iscritti, ma tristemente la misera unica rastrelliera a sei posti posizionata all’interno del cancello principale basta e avanza per i pochi/pochissimi che la utilizzano.
Ma questa mattina, per un gioco del destino, Giulia e io abbiamo incontrato per strada gli altri due bambini ciclisti e insieme alle loro mamme (una è anche una maestra) abbiamo fatto la strada insieme.
Vedere sei biciclette arrivare insieme non è come vederne due e gli altri genitori ci hanno scrutato come fossimo dei marziani invasori della terra. I loro figli invece, ci guardavano divertiti e scommetto che qualcuno di loro, domani, chiederà: “Perché non andiamo in bicicletta a scuola anche noi?”
Speriamo.