Tadej Pogačar è forte, è il più forte, è troppo forte. Secondo Eddy Merckx è semplicemente il nuovo Merckx.
Il problema è che le sue vittorie vanno oltre lo spettacolo. Quando parte, non lo prendono più. Può aspettare una volata a ranghi ristretti e vincere come alla Liegi; può attaccare sull’ultima salita, come sul Carpegna quando è partito mentre tutti gli altri stavano già scattando; può dare un minuto e mezzo a tutti a cronometro e poi gestire come al Tour 2021; può partire in discesa a 50km dall’arrivo e andare da solo più forte del gruppo dietro, come alle Strade Bianche.
La sua superiorità in questo momento è disarmante, quasi noiosa a meno che tu sia sloveno, un suo tifoso o che tu ce l’abbia al Fantacycling.
Le interviste ai vari Vingegaard e Landa lasciano trasparire già una certa rassegnazione all’interno del gruppo: “Lottiamo per il secondo posto”. L’amara realtà è che questi enormi fuoriclasse vengono celebrati più ai posteri che nel momento in cui gareggiano; se le prime vittorie sono entusiasmanti per tutti, dopo un po’ il copione diventa stantio e ci si chiede solo ‘come’, mentre il finale è scontato.
Cosa succederà sabato? Sabato si correrà la Milano Sanremo, che oltre a essere il primo monumento di stagione, è anche la corsa più difficile da vincere in assoluto.
Taddeo non è il favorito dei bookmakers, il che è totalmente normale.
I favoriti della Sanremo, in genere, sono i velocisti che tengono in salita come Caleb Ewan oppure campioni esplosivi e veloci come Wout Van Aert e Julien Alaphilippe. Pogačar potrebbe attaccare sulla Cipressa e arrivare al traguardo da solo? È uno scenario che ormai non si vede da tempo immemore. Potrebbe fare il vuoto sul Poggio? Negli ultimi anni solo un immenso Nibali nel 2018 c’è riuscito, lanciandosi poi in una discesa (difficile) assolutamente folle. Ma prese il gruppo di sorpresa, mentre Taddeo avrà tutti gli occhi puntati addosso.
Man mano che ci si avvicina alla corsa, ci si chiede sempre più cosa potrebbe inventarsi il fenomeno sloveno. So che sto per dire qualcosa di impopolare, ma se dovesse vincere, in qualsiasi modo, sarebbe per me un segnale negativo. Chi lo ferma questo?
Ha senso mettersi per ore davanti a un televisore conoscendo già chi è l’assassino?